Le palette dell’armocromia ricalcano i colori delle stagioni di cui portano il nome.
La primavera è caratterizzata da colori caldi, chiari e brillanti. L’armocromia lavora per ripetizione, per cui i colori che donano alle persone primavera sono luminosi, caldi e saturati. Vanno evitati grigio e nero, che spengono troppo.
Le persone estate hanno colori chiari e delicati, spesso hanno capelli biondi o castano chiaro, e reggono bene tonalità pastello, cipria e madreperla. Non stanno bene con colori decisi, soprattutto se caldi.
L’autunno è una stagione eterogenea, che comprende molte tonalità di capelli, ma gli autunno hanno sempre sottotono caldo e intensità medio bassa. I colori che donano a questa stagione sono quelli del bosco e delle spezie.
La stagione dell’inverno è quella più diffusa in Europa e nel Mediterraneo, vi appartengono le persone olivastre, con capelli molto scuri, e anche quelle con carnagione e chiara e occhi azzurri.
Tendono a non sopportare colori aranciati, preferiscono colori freddi e intensi.
Le quattro stagioni hanno tutte dei sottogruppi, per meglio identificare la palette, perché le combinazioni di sottotono e intensità sono varie.
Ad esempio nella stagione inverno, con colori scuri e brillanti, contiene persone con colori più scuri (deep), con un sottotono particolarmente freddo (cool) o con una brillantezza maggiore (bright). A questi sottogruppi si aggiunge la categoria di mezzo, in cui la persona risulta avere caratteristiche omogenee nella sua stagione (puro).
La primavera può essere pura, chiara (light), calda (warm) o brillante (bright).
L’estate può essere pura, chiara (light), fredda (cool) o tenue (soft).
L’autunno può essere puro, profondo (deep), caldo (warm) o tenue (soft).
L’inverno può essere puro, profondo (deep), freddo (cool) o brillante (bright).