I parametri delle lenti a contatto
Le lenti a contatto permettono libertà di movimento e comfort visivo, se però si avverte un fastidio è importante chiedere all’ottico una soluzione: ci possono essere diverse cause del discomfort e per continuare a portarle può essere necessario modificare alcuni parametri.
A volte le lenti a contatto, anche quelle che si portano da tanto tempo, possono diventare scomode: una variazione nello stile di vita, nel visus o nella composizione delle lacrime, oppure un cambiamento da parte del produttore può rendere difficile da portare anche la lente che sembrava più comoda. È buona prassi contattare il proprio ottico per trovare la soluzione e continuare a portare le lenti a contatto a lungo.
La dimensione
Le lenti a contatto sono prodotte in diverse dimensioni, sia nel diametro sia nella curvatura, perché ogni occhio è diverso!
È importante trovare la dimensione giusta: se è troppo larga si ha la sensazione di “sentirla”, mentre se è troppo stretta potrebbe sembrare comoda ma a lungo termine va ad alterare la delicata fisiologia dell’occhio.
L’ottico può determinare, grazie agli strumenti a sua disposizione, la calzata della lente e quindi suggerire quella più adatta oppure consigliarne una costruita su misura.
Il materiale
Le lenti a contatto vengono prodotte con diversi materiali: alcuni garantiscono un’ottima ossigenazione dell’occhio, altri migliorano la tollerabilità della lente, altri ancora allungano il tempo di asciugatura della lente, evitando l’irrigidimento della stessa.
È quindi importante avere il materiale più compatibile con l’occhio e con l’uso che ne fa il portatore.
Ci sono due grandi famiglie di materiali per le lenti morbide, il silicone hydrogel e l’hydrogel. Entrambi sono ben tollerati e biocompatibili: la scelta dipende molto dalla composizione e dalla quantità di lacrima, dalle ore di porto e dall’ambiente in cui si vogliono usare.
Le lacrime
Le lacrime sono composte soprattutto di acqua, lipidi e proteine, che possono variare in ogni essere umano sia in qualità sia in quantità.
Le lacrime svolgono un ruolo fondamentale per chi indossa lenti a contatto: se la lente è troppo asciutta può risultare scomoda, mentre se è troppo bagnata può compromettere l’acuità visiva. Oltretutto le lacrime possono anche “sporcare” le lenti, rendendole fastidiose da indossare!
Le lacrime hanno un ruolo non solo quando si indossano le lenti a contatto, ma anche nella facilità di pulizia. Conoscere come sono composte le lacrime è utile per determinare la frequenza di sostituzione delle lenti e il detergente più idoneo.
La manutenzione
Prendersi cura delle proprie lenti è fondamentale per mantenerle a lungo nel tempo. Usare correttamente le soluzioni unica e salina per la loro manutenzione e cambiarle al momento giusto ti aiuta a mantenerle pulite e senza depositi, garantendo così una visione chiara e un comfort ottimale.
L’interazione con le lacrime lascia naturalmente sulle lenti dei depositi, che possono inficiare sul comfort. Lavare accuratamente le lenti non “usa e getta” è importante per eliminare questi depositi. Inoltre, i depositi restano più facilmente su una lente vecchia ed è possibile che sia necessaria una sostituzione alcuni giorni prima del termine, proprio per migliorare il comfort.
Il potere
Delle lenti a contatto con un potere errato possono causare fastidi, oltre a non permettere una buona visione.
Il comfort e la qualità della vista sono strettamente legati, quindi è importante fare controlli periodici. In questo modo, ci si può assicurare del benessere dei tuoi occhi e della buona calzata delle lenti, oltre a verificare che le diottrie siano ancora quelle giuste, perché il potere delle lenti e quello degli occhiali non è necessariamente uguale!